Traditions: France, Italy and Germany
by Martina Concetti (2008) Liceo Sesto Properzio, Assisi/Italy on 2024-12-13



ENGLISH

While sharing our experiences we found out that there are many differences, but also similarities in Italian, French and German traditions. The first topics that came to our mind were education, festivity, religion and past traditions and their changing.

Education:

In Germany there’s primary school and three school types, which are determined by your grades. “Gymnasium” is for academic kids and you stay there until you’re 18 or 19. The second system is the ”Realschule”, where you can go if you have mediocre grades. The last School type is the “Hauptschule”, which is for the not so good children. You stay there until the 10th grade. In France there’s “ecole maternelle” for the small kids and then there’s “ecole primaire , then “collège” , and then you decide between “lycée pro” or “lycée” . In Italy there’s “scuola elementare” for five years, then you go to the “scuola media” and then to “Scuola secondaria di primo grado”. So it’s very similar to the French school system.

Festivities:

In Germany almost every festivity is based on religion. Younger people don’t prioritize religion that much, which means that these parties aren’t celebrated that often anymore. In Italy most celebrations are taken very seriously and it’s traditional to make big meals for the whole family. A difference between Italy and Germany is a custom during the Christmas time. In Germany ther´s “St. Nikolaus” on December 6th , where “good” children get presents. The Italian version is the “Befana”, which is celebrated on January 6th. Traditions in France are rooted in its rich history and often have something to do with culinary (often wine or cheese), also you celebrate Bastille day or visit Christmas markets.

Religion:

Religion, especially Christian religion, used to have a pretty big role for these countries, as it used to be one of the key values in the families and for the education of the children; for example, in Italy families used to go to church every Sunday and say prayers every night before going to bed. Now religion holds less of a role inside of the families, as many parents and young people have started to not prioritize it as much as before, so traditions that used to be tied to it are either disappearing or they’re becoming more an occasion to be with friends and family. For example Christmas, despite being a religious holiday, has become an event that’s more about being with your family rather than celebrating the birth of Christ.

Past traditions:

A common characteristic between the German, French and Italian past families is the patriarchal structure and the defined gender roles that came with it: the oldest man held authority over the family, while the women were focused on the household and on child-rearing. In Italy these families used to be extended, which means that many generations lived under the same roof, especially in the rural areas.

After World War II this started to change: extended families started to slowly disappear as people moved to urban areas and started to prefer a nuclear model instead. With the extended model losing popularity, gender roles also began to change in all of these three countries, with women starting to enter in the workforce and the feminist movement accelerating these changes.

Nowadays, families are characterised by a usually nuclear model, even though families composed by single parents or same sex couples are not uncommon, in which gender usually doesn’t define the roles that the members of the families hold.



ITALIAN

Condividendo le nostre esperienze abbiamo scoperto che ci sono molte differenze, ma anche somiglianze nelle tradizioni italiane, francesi e tedesche. I primi temi che ci sono venuti in mente sono stati “educazione”, “festività”, “religione”,le tradizioni passate e il loro cambiamento.

Educazione:

In Germania vi sono tre tipi di scuola elementare e tre tipologie di scuola che sono determinati dai voti. Il “Ginnasio” è per i ragazzi accademici e ci si rimane fino a 18 o 19 anni. Il secondo sistema è la "Realschule", dove si può andare se si hanno voti mediocri. L`ultima scuola è la "Hauptschule", che è per i bambini non così buoni. In Francia c`è "ecole maternelle" per i bambini piccoli, poi c`è "ecole primaire” e poi "collège", dopo di che si decide tra "lycée pro" o "lycée". In Italia c`è la "scuola elementare" per cinque anni, poi si va alla "scuola media" e poi alla "scuola secondaria di primo grado";ciò è molto simile al sistema scolastico francese.

Festività:

In Germania quasi tutte le festività sono basate sulla religione. La gente più giovane non dà priorità alla religione, il che significa che queste feste non vengono celebrate più di tanto.In Italia la maggior parte delle celebrazioni sono prese molto seriamente ed è tradizione fare grandi pasti per tutta la famiglia. Una differenza tra l`Italia e la Germania è un`usanza durante il periodo natalizio. In Germania il 6 dicembre c`è "St. Nikolaus" dove i bambini "buoni" ricevono regali. La versione italiana è la "Befana", che si celebra il 6 gennaio . Le tradizioni in Francia sono radicate nella sua ricca storia e spesso hanno qualcosa a che fare con la cucina (spesso vino o formaggio),  si festeggia anche la festa della Bastiglia o si visitano i mercatini di Natale. 


Tradizioni del passato:

Una caratteristica comune tra la famiglia tedesca, francese e italiana è la struttura patriarcale e i ruoli di genere definiti che ne derivano: l`uomo più anziano ha l`autorità sulla famiglia, mentre le donne si concentrano sulla casa e sull`educazione dei figli.In passato, in Italia queste famiglie erano estese, il che significa che molte generazioni vivevano sotto lo stesso tetto, soprattutto nelle zone rurali.

Dopo la seconda guerra mondiale, la situazione ha cominciato a cambiare: le famiglie più grandi hanno iniziato a scomparire lentamente man mano che la gente si trasferiva nelle aree urbane e cominciava a preferire un modello ristretto. Con la perdita di popolarità del modello esteso, anche i ruoli di genere hanno cominciato a cambiare in tutti e tre questi paesi, con l`ingresso delle donne nella forza lavoro e il movimento femminista che ha accelerato questi cambiamenti.Oggi le famiglie sono caratterizzate da un modello solitamente nucleare, anche se non sono rare le famiglie composte da genitori soli o coppie dello stesso sesso, in cui il genere di solito non definisce i ruoli che ognuno ha nella famiglia.

Religione:

La religione, soprattutto quella cristiana, è sempre stata molto importante per questi tre paesi e in passato era uno dei valori chiave nell`educazione dei bambini i membri delle famiglie detengono.In Italia, per esempio, le famiglie andavano in chiesa ogni domenica e recitavano preghiere tutte le sere prima di andare a letto. Ora la religione ha meno importanza all`interno delle famiglie, poiché molti genitori e giovani hanno iniziato a non dare più priorità alla religione come prima, così le tradizioni che una volta erano legate ad essa stanno scomparendo o stanno diventando più un`occasione per stare con amici e familiari. Per esempio il Natale, pur essendo una festa religiosa, è diventato un evento che è più per stare con la famiglia che per celebrare la nascita di Gesù.


DEUTSCH

Während wir unsere Erfahrungen austauschten, stellten wir fest, dass es in den italienischen, französischen und deutschen Traditionen viele Unterschiede, aber auch Gemeinsamkeiten gibt. Die ersten Themen, die uns in den Sinn kamen, waren Bildung, Festlichkeit, Religion und vergangene Traditionen und ihre Veränderung.

Bildung:

In Deutschland gibt es die Grundschule und drei Schultypen, die sich nach den Schulnoten richten. Das „Gymnasium“ ist für akademische Kinder und man bleibt dort, bis man 18 oder 19 ist. Das zweite System ist die Realschule, auf die man gehen kann, wenn man nur mittelmäßige Noten hat. Die letzte Schulart ist die „Hauptschule“, die für die nicht so guten Kinder ist. Sie bleiben dort bis zur 10. Klasse. In Frankreich gibt es die „ecole maternelle“ für die kleinen Kinder, dann die „ecole primaire“, dann das „collège“, und dann entscheidet man sich für das „lycée pro“ oder das „lycée“. In Italien gibt es die „scuola elementare“ für fünf Jahre, dann geht man auf die „scuola media“ und dann auf die „Scuola secondaria di primo grado“. Es ist also sehr ähnlich wie das französische Schulsystem.

Feste:

In Deutschland hat fast jedes Fest einen religiösen Hintergrund. Bei den jüngeren Leuten hat die Religion nicht mehr so einen hohen Stellenwert, was bedeutet, dass diese Feste nicht mehr so oft gefeiert werden. In Italien werden die meisten Feste sehr ernst genommen und es ist Tradition, große Mahlzeiten für die ganze Familie zu kochen. Ein Unterschied zwischen Italien und Deutschland ist ein Brauch in der Weihnachtszeit. In Deutschland gibt es am 6. Dezember den „St. Nikolaus“, an dem „brave“ Kinder Geschenke bekommen. Die italienische Version ist die „Befana“, die am 6. Januar gefeiert wird. Die Traditionen in Frankreich sind in der reichen Geschichte des Landes verwurzelt und haben oft etwas mit Kulinarischem zu tun (oft Wein oder Käse), man feiert auch den Tag der Bastille oder besucht Weihnachtsmärkte.

Die Religion:

Die Religion, insbesondere die christliche Religion, spielte in diesen Ländern früher eine ziemlich große Rolle, da sie einer der wichtigsten Werte in den Familien und für die Erziehung der Kinder war; in Italien zum Beispiel gingen die Familien jeden Sonntag in die Kirche und sprachen jeden Abend vor dem Schlafengehen ein Gebet. Heute spielt die Religion in den Familien eine geringere Rolle, da viele Eltern und junge Menschen ihr nicht mehr so viel Bedeutung beimessen wie früher, so dass Traditionen, die früher damit verbunden waren, entweder verschwinden oder zu einem Anlass werden, um mit Freunden und Familie zusammen zu sein. So ist zum Beispiel Weihnachten, obwohl es ein religiöser Feiertag ist, zu einem Ereignis geworden, bei dem es mehr darum geht, mit der Familie zusammen zu sein, als die Geburt Christi zu feiern.

Vergangene Traditionen:

Ein gemeinsames Merkmal der deutschen, französischen und italienischen Familie in der Vergangenheit ist die patriarchalische Struktur und die damit verbundenen definierten Geschlechterrollen: Der älteste Mann hatte das Sagen in der Familie, während sich die Frauen auf den Haushalt und die Kindererziehung konzentrierten. In Italien waren diese Familien in der Regel Großfamilien, was bedeutet, dass viele Generationen unter einem Dach lebten, vor allem in den ländlichen Gebieten.

Nach dem Zweiten Weltkrieg begann sich dies zu ändern: Die Großfamilien verschwanden langsam, als die Menschen in die Städte zogen und stattdessen das Modell der Kernfamilie bevorzugten. Als das Großfamilienmodell an Popularität verlor, begannen sich auch die Geschlechterrollen in allen drei Ländern zu verändern: Frauen begannen, ins Berufsleben einzutreten, und die feministische Bewegung beschleunigte diese Veränderungen.

Heutzutage sind Familien in der Regel durch ein Kernmodell gekennzeichnet, auch wenn Familien, die aus Alleinerziehenden oder gleichgeschlechtlichen Paaren bestehen, keine Seltenheit sind, in denen das Geschlecht in der Regel nicht die Rollen bestimmt, die die Familienmitglieder innehaben.


FRANZÖSISCH

En partageant nos expériences, nous avons découvert qu`il existe de nombreuses différences, mais aussi des similitudes entre les traditions italiennes, françaises et allemandes. Les premiers sujets qui nous sont venus à l`esprit sont «l`éducation», «la fête», «la religion» et les traditions passées et leur évolution.

L`éducation:

En Allemagne, il y a l`école primaire et trois types d`écoles, qui sont déterminés par les notes obtenues. Le « Gymnasium » est destiné aux enfants doués pour les études et on y reste jusqu`à 18 ou 19 ans. Le deuxième système est la «Realschule», où l`on peut aller si l`on a des notes médiocres. Le dernier type d`école est la «Hauptschule», qui s`adresse aux enfants moins bons. On y reste jusqu`à la dixième année. En France, il y a l`école maternelle pour les petits enfants, puis l`école primaire, le collège et enfin le lycée pro ou le lycée. En Italie, il y a la «scuola elementare» pendant cinq ans, puis on passe à la «scuola media» et enfin à la «scuola secondaria di primo grado». Le système scolaire est donc très proche du système français.

Les fêtes:

En Allemagne, presque toutes les festivités sont basées sur la religion. Les jeunes n`accordent pas autant d`importance à la religion, ce qui signifie que ces fêtes ne sont plus célébrées aussi souvent. En Italie, la plupart des fêtes sont prises très au sérieux et il est de tradition de préparer de grands repas pour toute la famille. Une différence entre l`Italie et l`Allemagne est une coutume pendant la période de Noël. En Allemagne, il y a la «Saint-Nicolas», le 6 décembre, au cours de laquelle les «bons» enfants reçoivent des cadeaux. La version italienne est la «Befana», qui est célébrée le 6 janvier. En France, les traditions sont enracinées dans la riche histoire du pays et ont souvent un rapport avec la gastronomie (souvent le vin ou le fromage); vous pouvez également célébrer le jour de la Bastille ou visiter les marchés de Noël.

La religion:

La religion, en particulier la religion chrétienne, jouait autrefois un rôle assez important dans ces pays, car elle était l`une des valeurs clés dans les familles et pour l`éducation des enfants. Aujourd`hui, la religion joue un rôle moins important au sein des familles, car de nombreux parents et jeunes ont commencé à ne plus lui accorder autant d`importance qu`auparavant, de sorte que les traditions qui y étaient liées disparaissent ou deviennent davantage une occasion de se retrouver entre amis et en famille. Par exemple, Noël, bien qu`il s`agisse d`une fête religieuse, est devenu un événement où il s`agit davantage d`être en famille que de célébrer la naissance du Christ.

Les traditions passées:

Une caractéristique commune aux familles allemandes, françaises et italiennes du passé est la structure patriarcale et la définition des rôles des hommes et des femmes qui en découle : l`homme le plus âgé exerçait l`autorité sur la famille, tandis que les femmes s`occupaient du ménage et de l`éducation des enfants. En Italie, ces familles étaient autrefois élargies, ce qui signifie que plusieurs générations vivaient sous le même toit, en particulier dans les zones rurales.

Après la Seconde Guerre mondiale, cette situation a commencé à changer : les familles élargies ont commencé à disparaître lentement à mesure que les gens s`installaient dans les zones urbaines et commençaient à préférer le modèle nucléaire. Avec la perte de popularité du modèle élargi, les rôles des hommes et des femmes ont également commencé à changer dans ces trois pays, les femmes commençant à entrer sur le marché du travail et le mouvement féministe accélérant ces changements.

De nos jours, les familles se caractérisent par un modèle généralement nucléaire, même si les familles composées de parents célibataires ou de couples homosexuels ne sont pas rares, dans lesquelles le genre ne définit généralement pas les rôles que les membres de la famille occupent.

ARTICLE WRITTEN BY:

Giorgia Cosimetti, Sofia Bocchini and Martina Concetti (Liceo Sesto Properzio, Assisi)

Antonia Dornbach and Angelina Guaita (Gisela-Gymnasium, München)