The only disability in life is a bad attitude
by Jacopo Giulivi (2005) Liceo Sesto Properzio, Assisi/Italy on 2023-05-29
By Jacopo Giulivi (2005), Liceo Sesto Properzio di Assisi/Italy, Sara Bruna Orologio (2005), Liceo Sesto Properzio di Assisi/Italy, Dema Mohamed (2005), Gisela-Gymnasium München/Germany, Nefeli Tsinoglou (2006), Gisela-Gymnasium München/Germany.
Picture by Jacopo Giulivi – In order to see the original drawing, click on this link, please.
The following article was written as part of the trait d`union online workshop “The fight against discrimination and the discussion on how to” between editors from Liceo Sesto Properzio di Assisi/Italy and Gisela-Gymnasium Munich/Germany in March 2022.
The only disability in life is a bad attitude
Daily life has to be a new adventure for everyone. Is it the same for the disabled? How do we see their lives? What do we know? To understand what people think about their condition we have decided to become interviewers to collect people’s opinions on the matter and choosing a cross-section of adults and teenagers.
These are our questions and the answers we got:
Do you think disabled people should be given the chance to show their strengths without being judged?
Absolutely yes! They are people like us. They are ordinary people. The only difference is that they have had little luck in their life, but why then restrict their possibilities? They may carry out certain actions better than a "healthy" person.
What should be done to make school life easier for people with disabilities?
Definitely a constant help every single day. They are people who need comfort even in places such as school and the workplace. We must support and stay close to them.
Do you believe that disabled people can lead a life without restrictions?
I think that disabled people have the right to a life without further worries. It would be possible if there were more facilities to take care of their needs.
What would the life of a disabled be like if disabilities were treated equally everywhere?
If disabled people were treated equally everywhere life would surely be better and the effect on society would be important. There would be less discrimination and more empathy.
In order to educate people on how to interact with disability, do you think there should be a specific educational program to follow?
No, actually I don`t think there should be a specific program to educate children. At least, it`s not necessary in an educational context like schools. I think it would be enough to educate children to be nice and humble towards everyone, leaving off prejudices.
Do you think discrimination against people with disabilities would stop if people were more informed?
Discrimination will never cease to exist. Despite the fact that people know this reality very well, the nastiness against the disabled will continue. It does not depend on ignorance or knowledge It depends on people`s lack of humanity.
Have you ever been excluded or treated differently because of a form of disability?
Fortunately, I don`t have any physical or mental problem, but nowadays there are so many examples of teenagers who, at school or among their peers, are considered different. A terrible thing. Bullying is a further problem, a form of persecution towards victims who do not have the opportunity to defend themselves in the face of punches, kicks or shoves. These are wounds that are unlikely to heal over time. It is, unfortunately, a form of hatred that is spreading all over the world.
Do you think it is possible to facilitate the access of disabled people to public transport?
Of course. Progress makes our lives easier; it should be the same for them. They have the right to any help and comfort they can get. Their life is difficult and complicated and we must not be superficial about giving them support. In some countries schools are equipped with escalators, crutches, wheelchairs made to measure for each child.
If you had a serious physical handicap, would you tell your friends or not?
I would. True friends are among the few people we can turn to in times of difficulty, like family of course. If we can’t find help in them, who could we turn to? We must not be afraid of the judgment of others, especially that of our companions.
L’unico handicap nella vita è un cattivo atteggiamento
La vita quotidiana deve essere una nuova avventura per tutti. E’ lo stesso per i disabili? Come vediamo la loro vita? Cosa sappiamo? Per capire ciò che la gente pensa riguardo alla loro condizione abbiamo deciso di diventare intervistatori per raccogliere opinioni sull’argomento scegliendo un campione di adulti e adolescenti.
Queste sono le nostre domande e, a seguire, le risposte che abbiamo ottenuto:
Pensi che le persone disabili dovrebbero avere la possibilità di mostrare i loro punti di forza senza essere giudicate?
Assolutamente sì! Sono persone come noi. L`unica differenza è che hanno avuto poca fortuna nella vita, ma perché allora limitarli nelle loro possibilità? Ci sono cose che possono fare anche meglio di una persona "sana".
Cosa si dovrebbe fare per facilitare la vita scolastica delle persone con disabilità?
Sicuramente offrire un aiuto costante ogni singolo giorno. Sono persone che hanno bisogno di conforto anche in luoghi come la scuola o il posto di lavoro. Dobbiamo sostenerli e stare loro vicini.
Credi che le persone disabili possano condurre una vita senza restrizioni?
Penso che le persone disabili abbiano diritto ad una vita senza ulteriori preoccupazioni. Ciò sarebbe possibile se ci fossero più strutture ad occuparsi delle loro necessità.
Come sarebbe la vita dei disabili se lo stesso trattamento fosse garantito ovunque?
Se le persone disabili fossero trattate allo stesso modo ovunque la vita sarebbe sicuramente migliore e l`effetto che questo potrebbe avere sulla società sarebbe notevole. Ci sarebbe meno discriminazione e più empatia.
Per educare le persone su come interagire con la disabilità, pensi che ci dovrebbe essere un programma specifico da seguire?
No, in realtà non credo che ci debba essere un programma educativo specifico. Almeno, non è necessario in strutture educative come le scuole. Penso che sarebbe sufficiente educare i bambini ad essere gentili e umili verso tutti, allontanando i pregiudizi.
Pensi che la discriminazione contro le persone con disabilità cesserebbe se le persone fossero più informate?
La discriminazione non cesserà mai di esistere e di trasformarsi. Nonostante la gente conosca questa realtà, la cattiveria contro di loro continuerà. Non si tratta di ignoranza o conoscenza, ma di mancanza di umanità.
Sei mai stato escluso o trattato diversamente a causa di una disabilità?
Fortunatamente non ho problemi fisici o mentali, ma al giorno d`oggi ci sono tanti esempi di adolescenti che, a scuola o fra pari, sono considerati diversi. Una cosa terribile. Il bullismo è un ulteriore problema, una forma di persecuzione verso vittime che non hanno la possibilità di difendersi da pugni, calci, spintoni. Sono ferite che difficilmente guariranno con il tempo. Questa è, sfortunatamente, una forma di odio che si sta diffondendo in tutto il mondo.
Pensi che sia possibile facilitare l’accesso dei disabili ai trasporti pubblici?
Ovviamente. Il progresso rende la nostra vita più facile, dovrebbe essere lo stesso per loro. Hanno diritto a tutto l`aiuto e il conforto possibile. La loro vita è difficile e complicata e non dobbiamo essere superficiali nel dare loro sostegno. In alcuni paesi le scuole sono ormai dotate di ascensori, stampelle, sedie a rotelle su misura per ogni bambino.
Se tu avessi un serio impedimento fisico, lo diresti ai tuoi amici?
Sì. I veri amici sono tra le poche persone a cui possiamo rivolgerci in momenti di difficoltà, oltre alla famiglia. Se non possiamo trovare supporto in loro, a chi potremmo rivolgerci? Non dobbiamo avere paura del giudizio degli altri, specialmente di quello dei nostri compagni.